Al secondo anno di vita, stanno già facendo qualcosa di straordinario nel Girone E di Csi, nella stagione 2023/2024 una promozione tramite play-off, quest’anno un campionato di vertice all’esordio in Serie A, stiamo parlando delle Antilopi Nere, rappresentate quest’oggi dal Capitano Lorenzo Bertelli con cui abbiamo avuto il piacere di scambiare due chicchere.
Come nasce il progetto Antilopi Nere?
Il progetto nasce dallo zoccolo duro di un’altra squadra (Billy Bar) che è stata dismessa qualche anno fa. L’estate successiva alla cancellazione della squadra, alcuni di noi si son ritrovati per dar vita ad un nuovo progetto, questo. Tramite amicizie in comune abbiamo chiamato ex giocatori dilettanti ormai inattivi da molti anni, tanti di loro hanno dimostrato entusiasmo ed ora siamo qui a parlarne.
Perchè il nome Antilopi Nere?
Mah in realtà un pò per gioco. Non c’è un vero motivo. Abbiamo cercato su google “nomi divertenti per squadre di calcio” e ci è apparso quello. Cercando di interpretare sarcasticamente il motivo possiamo dire che le antilopi basano il loro gioco sulla velocità, sulla strategia e il gioco di squadra, nel nostro piccolo è quello che proviamo a fare anche noi. Le antilopi scattano e cambiano direzione come gli attaccanti, si proteggono in gruppo come una difesa compatta e usano la vista ampia come un regista che legge il gioco, resistono alle difficoltà come una squadra che lotta fino all’ultimo minuto.
Veniamo al campo, l’anno scorso una promozione acciuffata per i capelli ….
L’anno scorso siamo riusciti ad arrivare terzi e ottenere la promozione tramite i play-off. Nonostante la promozione, la stagione non è stata troppo positiva, dovevamo conoscerci e abbiamo fatto parecchie sconfitte all’andata. Nel ritorno c’è stata una grande cavalcata, siamo riusciti a vincere quasi tutte le partite e agganciare il treno play-off.
Stagione 2024/2025 che vi sta regalando tantissime soddisfazioni …
Assolutamente sì, questa stagione sta andando molto al di sopra delle aspettative, siamo partiti per raggiungere una salvezza tranquilla ma, al momento, essendo sul podio, puntiamo a fare il massimo. Non abbiamo più nulla da perdere, ci restano cinque finali da giocare con spensieratezza ma, allo stesso tempo, consapevolezza di ciò che stiamo costruendo.
Per essere una neopromossa, stiamo disputando un grandissimo campionato, numericamente non siamo tantissimi ma con unione e compattezza stiamo sopperendo a mancanze numeriche.
Vi aspettavate un impatto così in Serie A?
Sinceramente no, come detto l’obiettivo era una salvezza tranquilla cercando di far più risultati possibili per rafforzare lo spirito di gruppo. Eravamo consapevoli delle nostre qualità, quello sì, ma pensavamo di faticare molto di più essendo nuovi in Serie A. Si vince e si perde ma ce la stiamo giocando alla pari con tutti, rispetto alla Serie B il ritmo è decisamente più alto.
Un secondo posto consolidato con la vittoria di ieri ma il San Giorgio scappa …
Si, ieri sera abbiamo vinto una partita fondamentale contro il Villa Galaxy, ci ha permesso di interrompere la striscia negativa di due sconfitte e di rimanere nelle primissime posizioni. Un’altra partita che ci ha dato grande consapevolezza è stata la vittoria contro Idraulica Fa.
Venendo al San Giorgio, loro sono una grandissima squadra supportata da un altrettanta grandissima società. Non c’è dualismo, anzi, li prendiamo come esempio da seguire per poter, si spera, un giorno, arrivare al loro livello di organizzazione.
Infine, ci tengo a ringraziare il mister Piero Montani che, nonostante l’assenza di allenamenti, riesce ugualmente a gestire con efficacia la squadra.