Doveva essere come una finale e tale è stata: combattuta, spigolosa, con tanti colpi di scena e una nutrita cornice di pubblico. Verolavecchia e Cigolese si giocavano il girone A in cinquanta minuti, entrambe con un solo risultato a disposizione, e a spuntarla per 7-4 sono stati i padroni di casa che festeggiano così il secondo titolo consecutivo. L’uomo copertina è sempre lui, Pier Paolo Togni, che da oltre dieci anni sposta gli equilibri a favore della formazione del presidente Uberti a suon di gol (quasi 700 in totale): due timbri in contropiede nel primo tempo, un rigore procurato e poi sbagliato, e altre due pesantissime reti nella ripresa nel momento di maggiore difficoltà. Rammarico invece in casa Cigolese, non tanto per l’epilogo finale ma per i punti persi per strada in precedenza, specialmente nel mese di marzo: Tosoni e compagni si sono tuttavia confermati una squadra di altissimo livello, pronta a giocarsi le proprie carte contro chiunque nelle imminenti fasi provinciali.
Ritmi compassati per dieci minuti, con le rispettive difese attente a spegnere sul nascere ogni velleità. Il big match si accende in pochi frangenti: la prima fiammata la regala la Cigolese con lo strepitoso destro nel sette di Carlotti (11′), replica immediata dei padroni di casa con il sinistro chirurgico di Moretti (12′) e il tap-in di Gadeschi sugli sviluppi di una rimessa laterale (13′). Gli ospiti hanno un solo risultato a disposizione e devono necessariamente sbilanciarsi, finendo però per lasciare troppo spazio in contropiede: Togni non si fa pregare e nell’arco di un minuto castiga due volte Filippo Capuzzi portando il Verolavecchia sul 4-1. La Cigolese accusa il colpo e capitola nuovamente con una sassata da posizione impossibile da parte di Gadeschi (24′) ma, pochi secondi prima dell’intervallo, accenna ad una reazione grazie al calcio piazzato di Fattoruso.
La gara sembra tuttavia incanalarsi a favore della capolista, che gestisce senza patemi fino a metà ripresa, ma in una sola azione tutto rischia di prendere un’altra piega: Togni conquista un calcio di rigore e Filippo Capuzzi glielo respinge, sul conseguente contropiede Viviani falcia da dietro Appiani e l’attento Girelli estrae il rosso diretto (36′). Il Verolavecchia è quindi costretto ad un quarto d’ora in inferiorità numerica ma a togliere le castagne del fuoco ci pensa ancora Togni che firma la fuga decisiva con due zampate da rapace dell’area di rigore (39′). Con il poker nel big match di venerdì il bomber di casa chiude la regular season a quota 63, prendendosi così anche il titolo di capocannoniere assoluto degli Open CSI Brescia. Il forcing finale della Cigolese porta solo le reti di Zani (47′) e Fattoruso (50′) prima del triplice fischio di Girelli che fa partire la festa per la squadra di Mattarozzi.
VEROLAVECCHIA – CIGOLESE 7 – 4
11′ pt Carlotti (C), 12′ pt Moretti (V), 13′ pt e 24′ pt Gadeschi (V), 17′ pt e 18′ pt Togni (V), 25′ pt Fattoruso (C); 12′ st e 14′ st Togni (V), 22′ st Zani (C), 25′ st Fattoruso (C).
VEROLAVECCHIA: 2 Giovanni Domenico Baiguera, 3 Nicola Abbadati, 4 Michele Gambassi, 6 Andrea Viviani (C), 7 Pier Paolo Togni, 8 Davide Gadeschi, 9 Francesco Enrico Bonetti, 10 Samuele Moretti, 11 Diego Mombelli, 14 Morrys Ovena, 15 Manuel Baiguera, 18 Manuel Robustelli, 20 Giacomo Simonini, 22 Daniele Pasquini. Allenatore: Stefano Mattarozzi
CIGOLESE: 1 Filippo Capuzzi, 2 Enrico Franceschetti, 3 Elia Capuzzi, 4 Luca Carlotti, 5 Claudio Manenti, 6 Nicola Zani, 7 Mattia Franceschetti, 8 Vincenzo Fattoruso, 9 Marco Tosoni (C), 10 Federico Appiani, 11 Alessandro Guerreschi, 12 Davide Bresciani, 13 Simone Mombelli, 14 Lorenzo Capuzzi. Allenatore: Manuele Treccani
ARBITRO: Andrea Girelli
NOTE: al 10′ st Filippo Capuzzi (C) para un rigore a Togni (V). Espulso all’11’ st Viviani (V).
MVP: Pier Paolo Togni (Verolavecchia)