Una squadra presente sul territorio da ormai dieci anni, gli inizi in top junior e, successivamente, il passaggio alla categoria Open. Attualmente un buon sesto posto nel Girone A di Serie A Csi, stiamo parlando dell’Oratorio Trenzano, rappresentato quest’oggi, ai nostri microfoni, dal capitano MIcheal Ferrari.
“Ho iniziato a giocare a calcio all’ Aurora Travagliato” – esordisce Micheal – “Ho fatto tutta la trafila del settore giovanile fino ad arrivare alla prima squadra, mi son tolto la soddisfazione di vincere per due volte il Trofeo Brescia Oggi. A causa di problemi fisici e tempistiche lavorative, però, ho dovuto abbandonare all’età di vent’anni e sono entrato nel mondo del calcio a sette”.
“La squadra dell’Oratorio Trenzano è nata nel 2015” – continua il capitano – “Siamo partiti dalla Top Junior, non eravamo particolarmente strutturati e, di conseguenza, qualche batosta l’abbiamo presa. Con il passare degli anni sono arrivati nuovi giocatori e ci siamo consolidati effettuando tutta la trafila, dalla promozione siamo passati all’eccellenza e, successivamente, all’attuale Serie A, campionato che abbiamo vinto due anni fa. Se non tutto, tanto lo dobbiamo ai nostri allenatore, Luca Bonetti e Massimo Sozzi, presenti dal giorno zero”.
“Una delle soddisfazioni più grandi che ci siamo tolti è proprio la vittoria della Serie A due anni fa” – prosegue Ferrari – “L’abbiamo vinta all’ultima giornata contro il Cizzago, nostri vicini di casa se così si può dire. Noi primi, loro secondi, scontro diretto all’ultima giornata, chi vinceva portava a casa tutto, è stata una serata magica e per un certo senso storica”.
Quest’anno, invece, un campionato più tranquillo che vede il Trenzano stabile a centro classifica – “Si, l’obiettivo di quest’anno, da Settembre, è sempre stato la salvezza. Non volevamo mettere le mani avanti però ci sono stati degli addii pesanti e decisivi lo scorso anno, su tutti Lozza che ora gioca nel Real San Rocco, è stato fondamentale per noi negli ultimi tre anni, è il classico attaccante che non vorresti incontrare. Abbiamo avuto difficoltà nell’inserimento di nuovi innesti, abbiamo fatto fatica a colmare determinate lacune e quindi ci siamo prefissati l’idea di un campionato di centro classifica”.
Nonostante ciò, la salvezza è stata raggiunta con largo anticipo – “Si, abbiamo fatto un ottimo girone d’andata che ci ha consentito di mettere un bel pò di fieno in cascina. Peccato per alcuni scontri diretti persi, potevamo essere lì con le prime tre che, personalmente, sono grandissime squadre”.
Corticellese, Cigolese e Verolavecchia si giocheranno il titolo fino alla fine … – “Si, come detto, sono tre grandissime squadre, senza gufare ma vedo la Cigolese favorita. E’ una squadra completa, sia nei sette titolari che nelle riserve. Giocano bene e hanno individualità che possono spaccare una partita in qualsiasi momento. Come calciatore, invece, mi ha impressionato Togni del Verolavecchia, penso che i numeri parlino per lui, anche loro sono un’ottima squadra”.