Vincere il titolo da neopromossa: mister Andrea Lussignoli e le ambizioni della Ediltre, campione d'inverno nel girone B

Dopo un agevole promozione dalla Serie B alla Serie A, Ediltre non vuole smettere di sognare. Una prima parte di stagione sorprendente ha consentito ai franciacortini di laurearsi campioni d’inverno nel Girone B.
Ai nostri microfoni il tecnico dei bianco blu, Andrea Lussignoli.

Vi aspettavate una prima parte di stagione così?
Sinceramente no, l’anno scorso abbiamo fatto un’ottima stagione e ci siamo meritati la promozione, quest’anno per noi è un campionato nuovo. Sono andati via un paio di giocatori e ne sono arrivati di nuovi, abbiamo dovuto amalgamare il tutto. Siamo una realtà storica del territorio, Ediltre è presente da anni sul territorio, siamo molto contenti di come stanno andando le cose. Sicuramente ci sono avversari più accreditati di noi, Ospitaletto e Atletico Verniciatura su tutte, ma vogliamo provare a giocarci nel nostre carte fino alla fine.

Una forza costruita specialmente su una grande fase difensiva …
Si, esatto, più che a livello difensivo però devo fare i complimenti ai ragazzi per come sono attenti e concentrati durante tutto il corso della partita. Il nostro obiettivo è cercare di rimanere in gara con tutti gli avversari e ci stiamo riuscendo anche nelle sconfitte. Cerchiamo di rimanere ordinati e sul pezzo per tutto il corso dei cinquanta minuti, non è un caso che per ben tre volte abbiamo tenuto la porta inviolata e, soprattutto, che tante partite le abbiamo portate a casa in rimonta. Oltre che dal punto di vista tecnico, questi ragazzi hanno anche un grande spirito e un atteggiamento sempre positivo.

Quali sono le principali differenze che avete riscontrato nel salto di categoria?
Ovviamente la qualità degli avversari, l’anno scorso, a parte che con IGD e Castel 2.6, sono state tutte partite abbordabili. Quest’anno, in Serie A, ogni partita è lottata fino alla fine, è un campionato molto equilibrato, livellato verso l’alto in cui tutte possono vincere o perdere con tutte, sono gare estremamente combattute. Altra differenza che ho notato è sicuramente quella relativa a come si vive una partita, in Serie A è tutto più serio diciamo, sono giocatori più esperti che sanno come vanno le cose. Infine devo parlare anche della classe arbitrale, il livello in Serie A è molto più alto rispetto alla Serie B.

Ci son stati dei momenti chiave in questa prima parte di stagione?
Sicuramente la vittoria di Ospitaletto per 1-2 ma, prima, la chiave di svolta è stata alla seconda giornata contro il Borgonato. Avevamo perso per 3-0 la prima partita a Marone, a dieci minuti dal termine eravamo sotto per 0-2 in casa ma siamo riusciti a ribaltare la partita e portarci a casa i primi tre punti della stagione. Il match contro il Borgonato ci ha dato la consapevolezza che in questo campionato possiamo starci alla grande.

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