È stata la lotteria dei rigori a decidere il match di domenica scorsa all’oratorio di Castelcovati fra Sereno Calcio e Ponte Zanano, valido per la finale di Coppa Leonessa categoria Juniores.

La partita, approcciata da entrambe le squadre in maniera molto fisica, ha vissuto un totale equilibro per tutti i tempi regolamentari, venendo decisa solo dai calci di rigore, dove i ragazzi di mister Piceni hanno avuto la meglio sul Ponte Zanano, novellina del campionato. Da segnalare l’incessante sostegno da parte di entrambe le tifoserie, che si esibiscono con cori, fumogeni, trombette da stadio e, alla chiamata dei giocatori in campo, addirittura fuochi d’artificio, scaldando un clima di per sé già rovente, sia per la tensione del match, sia per il caldo afoso della Bassa Bresciana.

Le due squadre impostano fin da subito la partita sul piano fisico, non lasciando troppo spazio al bel gioco, anche se non mancano alcune azioni degne di nota, in cui entrambe le formazioni sfiorano la rete del vantaggio. La prima, ghiotta, occasione capita al terzo minuto sui piedi di Konate che conclude in porta una bella combinazione dei suoi, trovando però la risposta decisiva di Locatelli, che con un colpo di reni evita il peggio. La risposta del Sereno arriva sei minuti dopo con Rovelli, pescato solo soletto al centro dell’area, ma il suo colpo di testa è debole ed il numero 10 spreca così un’ottima occasione per sbloccare il match, con Placenza che para facilmente. I successivi dieci minuti circa passano senza particolari acuti, ad esclusione di un paio di belle iniziative individuali (una punizione fuori di poco da ottima posizione di capitan Bighè per il Sereno ed una doppia occasione per il Ponte Zanano con bomber Konate), fino al 21°, quando la prima frazione di gioco vive un ultimo sussulto prima della sua conclusione: Gandellini conclude di prima intenzione proprio un suo tiro poc’anzi ribattuto in area, trovando l’intervento salva risultato di Placenza, che si supera deviando il pallone sul palo con la punta delle dita. Quattro minuti dopo D’Angiolillo fischia la fine del primo tempo e le squadre possono andare a dissetarsi e recuperare un po’ di energie.

La seconda frazione di gioco segue lo stesso copione della prima, anzi le occasioni-gol sono ancora meno, anche per via della tensione che aleggia sempre di più sul rettangolo di gioco, ma pure sugli spalti. Al 4° minuto di gioco Konate spreca a tu per tu con Locatelli regolando male la potenza del pallonetto e sparando alto sulla traversa, mentre fra il 17° ed il 23° a sprecare il possibile vantaggio è il Sereno, dapprima con Bettenzoli che, in maniera alquanto fortunosa, si ritrova la palla tra i piedi dentro l’area avversaria, ma conclude alto da pochi passi, poi con Pasotti che spreca da buona posizione calciando fuori. Quando tutto sembra portare ai rigori, ecco che nell’unico minuto di recupero decretato dal direttore di gara il Ponte Zanano ha la possibilità di fare il colpaccio all’ultimo secondo: splendida azione personale di Konate (il più pimpante tra i suoi) che si invola sull’out di destra superando la difesa avversaria, ma poi conclude malamente fuori quando forse avrebbe dovuto essere un po’ più altruista e consegnare al compagno (completamente smarcato) sulla fascia opposta il pallone del possibile 0-1 in zona Cesarini.

Con quest’ultima occasione si concludono i tempi regolamentari e si va dunque ai rigori. A presentarsi per primo dal dischetto è proprio Konate, che tira male e si fa parare la conclusione; segue, per il Sereno, Gandellini, che realizza; è il turno poi del capitano dei valtrumplini Armanasco, che sbaglia tirando alto; errore anche per l’altro capitano, Baghè, che sfida il portiere avversario indicandogli con la testa dove avrebbe avuto intenzione di calciare, ma Placenza non ci casca e tiene i suoi in gioco; si presenta quindi dagli undici metri Gioia, che realizza, così come, sul successivo rigore, Diallo che la spedisce all’incrocio; a questo punto tocca al portiere di riserva del Ponte Zanano Salerno, che insacca senza difficoltà; il terzo gol dal dischetto per il Sereno porta nuovamente la firma di Baghè e sarà anche l’ultimo rigore calciato dai ragazzi di Villaggio Sereno, poiché Locatelli para il successivo tentativo di Aveboni regalando così la vittoria della Coppa Leonessa categoria Juniores ai suoi. C’è tempo, dopo le premiazioni, anche per una corsa con la Coppa sotto la propria tifoseria in festa, che applaude i ragazzi tra una suggestiva nube bianco-rossa (causa fumogeni).

POST-PARTITA

Il primo a parlare nella “cooling zone” improvvisata è Cristian Bugatti, allenatore del Ponte Zanano, visibilmente amareggiato e col sorriso beffardo di chi sa di essere andato ad un passo dall’impresa, ma comunque fiero della prestazione dei suoi: “È stata una bella partita da ambo le parti, noi abbiamo lottato fino alla fine, poi siamo arrivati ai rigori e si sa che si vincono e si perdono. È stata comunque una bella soddisfazione per i miei ragazzi riuscire ad arrivare fin qua in finale di Coppa, soprattutto perché è il nostro primo anno come squadra… penso che l’anno prossimo possiamo provare a vincerla”.

Bugatti termina parlando di obiettivi e ringraziando la Società: “L’obiettivo principale della prossima stagione è quello di posizionarci un po’ meglio in campionato, che non è andato come volevamo ed è proprio per questo che abbiamo puntato tutto sulla Coppa Leonessa. Voglio concludere ringraziando la Società e tutto lo staff, sperando di essere un po’ più fortunati ai rigori l’anno prossimo (sorride ndr)”.

È poi il turno del tecnico del vittorioso Sereno Calcio Manuel Piceni, che, quasi incredulo per il traguardo raggiunto, commenta così: “È stata una partita sofferta, giocata molto sul piano fisico; abbiamo fatto fatica a impostare il nostro gioco fin dai primi minuti del match, però alla fine i rigori ci hanno premiato. I ragazzi sono stati bravissimi, ho un gruppo fantastico e sono davvero contento per loro”.

Un Piceni molto emozionato poi continua: “Per me questa vittoria è motivo d’orgoglio, anche perchè vengo da tre anni difficili in cui ho dovuto superare un po’ di problemi fisici e quindi è anche un grande riscatto personale. Dedico questo successo a tutti i miei familiari e a tutti quelli che mi sono stati vicino in questo periodo”.

Sul finire dell’intervista l’allenatore del Sereno sembra alludere a qualcosa d’importante che bolle in pentola per la prossima stagione: “Per l’anno prossimo abbiamo parecchia carne al fuoco, vedremo. L’importante è fare bene come sempre e metterci grande impegno e grande passione”.

MVP

In una partita in cui il bel gioco è stato messo da parte, lasciando invece spazio all’intensità ed all’agonismo, con entrambe le squadre decise a puntare su un approccio più fisico che altro, a vincere il premio di migliore in campo è il portiere del Sereno Locatelli. Il classe 2008, nel corso dei tempi regolamentari, trasmette sicurezza a tutto il reparto difensivo e si fa trovare pronto ogni qual volta venga chiamato in causa, come al 3° della prima frazione di gioco, quando si esibisce in un vero e proprio miracolo negando a Konate la gioia del gol; ma è alla lotteria dei rigori che l’estremo difensore sale in cattedra parando due rigori (il primo proprio a Konate, con cui ha evidentemente un conto in sospeso e l’ultimo, quello decisivo, ad Aveboni) e ipnotizzando Armanasco inducendolo a calciare alto sulla traversa. La vittoria di questa Coppa Leonessa passa prima di tutto, quindi, dai suoi guantoni.

SERENO CALCIO – PONTE ZANANO 0-0 (3-2 D.C.R.)

Sereno Calcio: Locatelli; Bedussi, Diallo, Bettenzoli, Rovelli, Bighè (C), Gandellini. A disposizione: Rocca, Picchi, Lardelli, Pasotti, Carcavallo. Allenatore: Piceni.

Ponte Zanano: Placenza; Maurigi, Riga, Diaw, Gioia, Armanasco (C), Konate. A disposizione: Salerno, Zanardelli, Ghulami, Aveboni, Grazioli. Allenatore: Bugatti.

Arbitro: Giovanni D’Angiolillo sez. Brescia

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Note: Campo in erba sintetica. Ammoniti: Bettenzoli (S), Bighè (S), Diaw (P), Riga (P). Spettatori: 200 circa. Recupero: 0’ e 1’.