Gussago, dopo la Coppa Brescia Figc anche lo Scudetto Csi. Anno magico per i 2014

Ci sono stagioni che vorresti non finissero mai. È ciò che sta accadendo in casa Gussago, dove i franciacortini dopo il successo di una settimana fa in Coppa Brescia, competizione federale, si sono ripetuti sotto la bandiera Csi, conquistando lo Scudetto Under 10. Cambia il nome – da Gussago a Sale Gussago – ma non l’esito della finale, come le mani su un trofeo da alzare il cielo.

Contro il Sereno, tuttavia, non è stata una passeggiata, e sebbene le tigri rosse abbiano avuto il predominio nel gioco sono serviti i calci di rigore per decidere la contesa. Il primo tempo è tutto di marca gussaghese, con Pedroni che sblocca il risultato con una conclusione che accarezza il palo prima di carambolare in rete. Il numero 19 è a tratti incontenibile e vincerà con merito il premio di migliore in campo. A raddoppiare è Brocchi, ben servito da Guarneri. Il Sale Gussago potrebbe dilagare con Levi, che calcia a lato, e Giacomini, che impegna Pereira, nominato miglior portiere della finale.

Nella ripresa il Sale Gussago continua a macinare gioco, ma nonostante la verve di Giacomini e gli assoli di Pedroni non riesce a chiudere i conti e si espone alle ripartenze di un Sereno che ha il merito di non arrendersi mai e che trova in Rizzato un bomber letale nell’area di rigore avversaria. Due guizzi del numero 11 portano a compimento la rimonta della squadra allenata da Gaetana Argano, che porta la sfida alla lotteria dei rigori, vinta dai biancorossi 3-2.

“Abbiamo giocato molto bene il primo tempo – sentenzia mister Stefano Conte – poi nelle ripresa ci siamo fatti un po’ prendere dalla frenesia ed è mancata lucidità, così facendo abbiamo subito la rimonta. Ai rigori ho visto coraggio, una componente sulla quale stiamo lavorando da inizio stagione. Al Csi giochiamo per conoscere la relazione con l’arbitro, vivere la sfida di un vero campionato, trovare squadre che giocano in maniera diversa. Tutto questo ci aiuta a crescere e a trovare soluzioni nuove per diversificare le esperienze della squadra. Il doppio impegno, che affrontiamo ruotando i ragazzi su entrambi i fronti, è formativo. Vincere lo Scudetto Csi ci riempie d’orgoglio. Stiamo vedendo impegno e attaccamento da parte dei giocatori ed entusiasmo per la nostra proposta di gioco propositivo, che crediamo sia bello, divertente, ma anche ideale per vincere”.

SALE GUSSAGO – SERENO 2-2 (5-4 d.c.r.)
Pedroni (SG), Brocchi (SG), Rizzato 2 (S)
GUSSAGO: 31 Lorenzo Pianari, 12 Dotti, 29 Locati, 25 Alice Pianari, 27 Giacomini, 30 Levi, 15 Brocchi, 16 Boroni, 21 Guarneri, 19 Pedroni, 14 Gueye. All. Conte.
SERENO: 1 Pereira, 5 Idrizi, 7 Salemi, 10 Bedussi, 11 Rizzato, 9 Venturini, 4 Abdullah Arshad, 12 Ahmad Arshad, 6 Najim, 2 Modo. All. Argano.

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